L’Intelligenza Artificiale (IA) è una presenza costante, seppure spesso poco evidente, nella nostra vita quotidiana, ed è modellata, almeno in parte, sull'enigma della coscienza umana.
Già la sola ipotesi che vi sia un parallelismo tra le due costituisce un invito a esplorarne il funzionamento, offrendoci una lente attraverso cui esaminare ciò che fin qui sappiamo e ciò che ancora ignoriamo.
In un'era in cui la nostra identità si snoda tra il digitale e il reale, l'IA non solo riflette la nostra coscienza ma modella attivamente il nostro percorso evolutivo, interrogandoci su chi siamo e su come interagiamo con gli altri.
In questo episodio del podcast IPA Talks On Psychoanalysis, Rosa Spagnolo si addentra nei meandri della coscienza, dell'intelligenza artificiale, e della nascita dei modelli superintelligenti, ponendo l'accento su come questi temi si intreccino con lo sviluppo umano. Attraverso il prisma della neuropsicoanalisi, esplora le implicazioni di queste connessioni per la nostra soggettività, le nostre identità, e il nostro vissuto emotivo.
La dr.ssa Rosa Spagnolo, è Neuropsichiatra Infantile; Psicoterapeuta dell’età evolutiva; Psicoanalista, Socio Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana (SPI), socio IPA. E’ Co-Chair e fondatrice dell’Associazione Italian Psychoanalytic Dialogues (IPD). E' membro NPSA, Regional Group Coordinator, e chair del "Gruppo Italiano di NPSA". Insegna “Psicologia della Nutrizione” e “Trattamento dei disturbi del comportamento alimentare” presso l’Università di Tor Vergata, Roma. Ha pubblicato numerosi lavori sui temi di neuropsichiatria Infantile e psicoanalisi. I suoi ultimi due libri riguardano l'impatto delle neuroscienze sulla psicoanalisi: Spagnolo Rosa - Building Bridges, Routledge; Spagnolo&Northoff - Il Sè Dinamico in Psicoanalisi, Franco Angeli Editore.
Questa serie di Podcast, pubblicata dall'International Psychoanalytical Association, fa parte delle attività del IPA Communication Committee ed è prodotta IPA Podcast Editorial Team.
Coordinatore del Podcast: Gaetano Pellegrini.
Editing e Post-Produzione: Massimiliano Guerrieri.